RAZIONALE
Nella pratica clinica si considera politraumatizzato un paziente che presenta “una o più lesioni traumatiche ad organi o apparati differenti con compromissione attuale o potenziale delle funzioni vitali”.
La presentazione in pronto soccorso di un paziente politraumatizzato rappresenta un’evenienza relativamente frequente che può essere causata da diversi eventi (es. politrauma da investimento) che richiede un intervento tempestivo e rigoroso da parte del team emergenziale.
Quindi quale è il corretto approccio al trauma?
Esiste un iter di trattamento che ogni struttura deve sapere organizzare per poter affrontare l’emergenza-urgenza e che potremmo riassumere qui in breve:
- Valutazione primaria dei sistemi vitali (Major Body System, MBS): sistema nervoso, apparato respiratorio e cardiocircolo.
- Ricerca di tutte le possibili lesioni (anche quelle non riscontrabili/manifeste ad un primo controllo): importante ricordare che ogni paziente traumatizzato è un potenziale politraumatizzato fino a prova (clinica) contraria;
- Valutare la gravità delle lesioni e la loro ripercussione sulle funzioni vitali;
- Riequilibrare le funzioni vitali è l’obiettivo in tutte le fasi dell’assistenza, assicurando soprattutto il trasporto d’ossigeno ai tessuti, al fine di ridurre o prevenire le complicanze che minacciano la sopravvivenza del paziente o la sua futura qualità di vita.
In questo corso FAD tratteremo tutto il percorso che conduce il paziente dall’evento traumatico al Pronto Soccorso, passando per la sala operatoria fino alle dimissioni.