RAZIONALE
Negli ultimi anni in campo medico sono stati fatti passi da gigante sia in termini di capacità diagnostiche che di approcci terapeutici: ciò ha comportato l’allungamento della vita degli animali, e lo sviluppo di una popolazione di pazienti geriatrici e/o con malattie croniche o terminali. Si è inoltre assistito ad una progressiva evoluzione del legame uomo-animale, che ha portato a considerare gli animali sempre di più come membri della famiglia.
È proprio in questo contesto che ben si inseriscono le cure palliative e di hospice, ovvero quel tipo di cure che, pur non portando alla guarigione, vedono il veterinario e il proprietario lavorare insieme, nell’ottica di aiutare un paziente cui sia stata diagnosticata una patologia incurabile o terminale a vivere e a morire senza sofferenza, rendendo gli ultimi anni, mesi, settimane di vita il più piacevoli possibile. Tali tipi di cura si fondano sul concetto di comfort e sollievo e curano il paziente nella sua interezza, ovvero favorendone non solo il comfort fisico, ma anche quello sociale ed emotivo, indirizzandosi nel contempo anche ai bisogni emozionali, sociali e spirituali dei proprietari. L’obiettivo di tali cure è dunque quello di migliorare quanto più possibile la qualità della vita dei pazienti con malattie croniche o terminali e di supportare emotivamente il proprietario durante tutta la fase di cura.
Il presente corso si prefigge di fare il punto sui princìpi e le modalità di applicazione delle cure palliative in medicina veterinaria, trasferendo al mondo animale la filosofia delle cure palliative umane. Verrà dato particolare rilievo alla gestione del dolore, alla valutazione della qualità della vita dell’animale, e a come accompagnarlo nel suo fine vita. Verrà dato spazio all’opzione eutanasia, considerandone sia gli aspetti legali ed etici sia le corrette procedure con cui metterla in pratica. Infine, si parlerà anche di come accompagnare le persone nella perdita del proprio animale.