RAZIONALE
In un “mestiere” sempre più complesso come quello del veterinario, i cambiamenti nel rapporto tra uomini e animali stanno innescando delle aspettative, delle attenzioni – e delle preoccupazioni - sempre maggiori nei confronti del percorso di cura, un percorso che per tali ragioni può essere ricco di grandi soddisfazioni o, al contrario, foriero di sventure.
Come dichiarato dalla Veterinary Defence Society nell’80% delle cause per negligenza professionale si riconosce una componente legata all’inadeguata comunicazione, mentre quasi il 10% di neolaureati registri una denuncia entro il primo anno dalla loro laurea (Radford; Stockley et all., 2003).
La buona comunicazione diventa quindi una parte indispensabile dell’arte della medicina veterinaria. Una competenza che non solo aiuta il professionista sanitario ad affrontare le situazioni ad alto impatto emotivo tipiche degli ambienti di cura, ma ne arricchisce le relazioni di lavoro, riducendo i livelli di stress e migliorandone la salute. Il seminario si propone di analizzare e suggerire una serie di strategie psicologiche-comunicative grazie alle quali poter raggiungere, in modo empatico, l’obiettivo più̀ importante nella relazione di cura, ossia l’aderenza al percorso terapeutico e la fidelizzazione del cliente nel contesto armonico di un lavoro di equipe.